Prodotti che vengono normalmente usati

La nutrizione parenterale fornisce i fluidi, le calorie, le proteine e gli elettroliti richiesti dal paziente. Quando necessario, possono essere somministrati anche oligoelementi e vitamine.Diversi studi hanno dimostrato i benefici della nutrizione parenterale totale, con una diminuzione delle complicanze post-operatorie, della malnutrizione ed un ritorno più rapido ad uno stato nutrizionale e fisiologico normale.

Per la nutrizione parenterale si impiega una soluzione che contiene aminoacidi, glucosio, lipidi, elettroliti, minerali e vitamine. Questa preparazione è di norma fornita in sacche contenenti una miscela base con volume totale dimensionato in base al fabbisogno giornaliero del bambino, in questo modo si evitano sprechi eccessivi sia di soluzione base che di farmaci che normalmente vengono aggiunti in sacca durante la preparazione che si effettua poche ore prima di infondere. Il fabbisogno giornaliero di infusione dipende da tre fattori principali che sono età, altezza, peso.

La gamma delle soluzioni offerte dalla Baxter Italia è tra le più ampie e comprende soluzioni nutrizionali standard, come le soluzioni di aminoacidi e le emulsioni di lipidi a base di olio di soia, prodotti ad uso più specifico come le soluzioni di aminoacidi per pediatria, fino ad arrivare a soluzioni innovative come i preparati polivitaminici, le soluzioni di oligoelementi multipli e le emulsioni di lipidi a base di olio di oliva.Non ultima, la gamma delle soluzioni pronte all'uso, personalizzate e prodotte su prescrizione del medico, oppure standard in sacca a doppio comparto per l'apporto di aminoacidi e glucosio e a triplo comparto contenenti anche lipidi.

L’apporto energetico viene fornito in misura di circa 0,6-1,1 megajoule (150-250 kcal) per ogni grammo di azoto proteico. Questo apporto energetico è necessario per utilizzare al meglio gli aminoacidi per la vitalità dei tessuti. Una miscela di carboidrati e di lipidi (in genere col 30-50% di lipidi) dà una migliore utilizzazione di aminoacidi che il glucosio da solo.

I bambini che presentano sindrome da intestino corto sono soggetti a ipersecrezione acida gastrica, pertanto occorre proteggere la mucosa gastrica. Negli anni passati si aggiungeva ranitidina in sacca mentre ora si praticano infusioni separate a base di Omeprazolo. Il motivo dell'infusione separata deriva dal fatto che la molecola di Omeprazolo non è solubile in sacca.